Visioni dal Mondo: gli italiani fuori concorso
Non prendete impegni nel lungo weekend che va dal 13 al 16 settembre, perché nella magnifica cornice della Triennale di Milano si terrà la quarta edizione di Visioni dal Mondo – Immagini dalla Realtà, festival internazionale del documentario.
Sei, gli autori italiani a presentare le loro opere fuori concorso al Festival, che vedrà come madrina d’eccezione l’attrice e regista Lorenza Indovina.
Tra queste opere vi segnaliamo:
La Spartenza di Salvo Cuccia, ispirata alla storia autobiografica dello scrittore italiano Tommaso Bordonaro, già vincitrice del premio Pieve 1990. Il titolo, che è la crasi di “separazione” e “partenza”, rivela un argomento piuttosto caro al pubblico italiano. Il documentario, infatti, racconta l’emigrazione negli USA, offrendo uno spaccato toccante del fenomeno.
Stessa tematica per My Home, in Libya di Martina Melilli ma, in questo caso, il punto di vista è differente. Italiani nati e sposati a Tripoli costretti a lasciare il paese per trasferirsi in Italia dopo il colpo di stato di Gheddafi (1970). Lo spunto narrativo sarà un incontro sui social, dove Martina scambierà con il suo interlocutore, immagini e parole talmente significative, da far nascere qualcosa di profondo.
La vita è un dono di Israel Moscati racconta la storia di cinque donne malate di tumore al seno e il loro diverso e straordinario modo di affrontare la malattia, che porterà sconvolgimenti non solo a loro stesse, ma anche a tutte le persone coinvolte nelle loro vite.
Via Gallica: sulle orme dei Romani tra Storia e Archeologia di Keti Riccardi e Matteo Bardelli, rispettivamente autore e regista, esplora le vite degli abitanti dei villaggi conquistati dai Romani lungo il reticolo di strade della valle del Po. Il loro mutamento socio-culturale, le comunicazioni commerciali e i luoghi, amati dai romani ancora oggi. Incontri di civiltà e di cuori, al tempo della grande rivoluzione romana.
Un calendario ricco di appuntamenti per far conoscere al grande pubblico il cinema documentario italiano e internazionale come forma d’espressione capace di raccontare il mondo in cui viviamo.