Premio Flaiano 2018: Massimo Popolizio vince il Pegaso d’Oro

Una serata all’insegna dell’arte e del grande cinema, per la 45esima edizione dei Premi Internazionali Flaiano. Dal 1974, la manifestazione assegna ogni anno un riconoscimento a tutte le personalità che hanno saputo distinguersi in ambito letterario, cinematografico, teatrale e culturale. L’evento organizzato dalla Fondazione Edoardo Tiboni e dall’Associazione Culturale Ennio Flaiano, ha visto la presenza nel cuore di Pescara di nomi importanti dello spettacolo, come Ferzan Ozpetek, Vittorio Storaro, Mika e Alessandro Cattelan.

Tra i premiati di quest’anno anche Massimo Popolizio per la sua intensa interpretazione in “Sono Tornato”, di Luca Miniero. Il film che ci racconta di un improvviso quanto assurdo ritorno del Duce in Italia e, proprio per la sua interpretazione di un redivivo Mussolini, Popolizio era stato nominato ai Nastri d’Argento 2018 come Miglior Attore di Commedia.

Il Premio Flaiano conferma dunque il talento dell’attore genovese, già premiato nel 1995 nella sezione teatrale della manifestazione. Dopo il diploma all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico nel 1984, Popolizio dà il via al suo percorso teatrale, interpretando grandi classici come Re Lear, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana e I fratelli Karamazov. Il debutto sul grande schermo arriva nel 1989 con L’assassina, accanto a Margaret Mazzantini ed Elena Sofia Ricci. Tanti i ruoli noti e le incursioni nel cinema d’autore italiano: nel 1996 è diretto dai fratelli Paolo e Vittorio Taviani in Le affinità elettive; nello stesso anno, vince il Nastro d’Argento per il Miglior doppiaggio maschile nell’Hamlet di Kenneth Branagh; recita con Riccardo Scamarcio e Luca Zingaretti in Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti; lavora anche con Paolo Sorrentino ne Il Divo e con Martone ne Il giovane favoloso.