Ortigia Film Festival: il cinema all’insegna del talento femminile
La manifestazione cinematografica più longeva di Siracusa taglia il traguardo della decima edizione. È l’Ortigia Film Festival che, grazie all’operato dell’associazione culturale Sa.Li.Rò OFF, punta ogni anno i riflettori sulle bellezze naturali e culturali della Sicilia. Dal 9 al 15 luglio, prendono il via sei giorni di grande cinema, con anteprime, retrospettive, incontri con gli autori e spettacoli.
L’edizione 2018 sarà all’insegna del talento femminile, a partire dalla madrina di quest’anno, Matilda De Angelis.
Dopo numerosi e importanti ruoli da bad girl (tra cui Veloce come il vento di Matteo Rovere, e Una famiglia di Sebastiano Riso), dopo un Nastro d’Argento nel 2016 e la consacrazione come Shooting Star Italiana al Festival di Berlino 2018, l’attrice bolognese farà gli onori di casa durante le serate del festival, presentando inoltre Youtopia, il film di Berardo Carboni di cui è protagonista. “Io madrina a un festival a 23 anni, chi l’avrebbe mai pensato?”, scherza la De Angelis: “Non mi ispiro a nessuno, ma il mio mito personale fino alla morte è Cate Blanchett. Inarrivabile in Blue Jasmine”.
Proprio al termine di un lungo inverno segnato dal caso Weinstein e dal movimento #metoo, l’OFF sceglie di guardare al femminile: a presiedere la giuria dei lungometraggi sarà il regista algerino Rachid Benhadj, assistito dall’attrice Sabrina Impacciatore e dalla sceneggiatrice Paola Mammini. Un focus particolare, inoltre, è stato dedicato alla nuova sezione Cinema Women, che si apre con le opere di tre giovani registe provenienti da Svizzera, Ucraina e Tunisia: Falling di Marina Stepanska, Contro l’ordine divino di Petra Biondina Volpe e La bella e le bestie di Kaouther Ben Hania. “Parlare di questi temi è importante”, ha continuato Matilda De Angelis: “Quando sei un personaggio pubblico hai la possibilità di arrivare a una platea molto più ampia. Dobbiamo uscire dal nostro microcosmo, andare oltre la passerella. Non parlare solo di Hollywood, Asia Argento o Weinstein, ma di tutte le donne del mondo.
Film di spessore, impegno civile e cultura: questo è l’Ortigia Film Festival.