La Paranza dei bambini in concorso alla 69esima Berlinale

Il cinema italiano va in mostra a Berlino

Il cinema italiano va in mostra a Berlino: La paranza dei bambini, film diretto da Claudio Giovannesi e tratto dal terzo romanzo di Roberto Saviano, sarà presentato in concorso alla 69esima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, che si terrà dal 7 al 17 febbraio.

Sei quindicenni – Nicola, Tyson, Biscottino, Lollipop, O’Russ, Briatò – vogliono fare soldi, comprare vestiti firmati e motorini nuovi. Giocano con le armi e corrono in scooter alla conquista del potere nel Rione Sanità. Con l’illusione di portare giustizia nel quartiere inseguono il bene attraverso il male. Sono come fratelli, non temono il carcere né la morte, e sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Nell’incoscienza della loro età vivono in guerra e la vita criminale li porterà ad una scelta irreversibile: il sacrificio dell’amore e dell’amicizia.

Le riprese, iniziate la scorsa estate, hanno visto come protagonisti giovani ragazzi di Napoli alla loro prima esperienza davanti una macchina da presa: Francesco Di Napoli (Nicola), Artem Tkachuk (Tyson), Alfredo Turitto (Biscottino), Ciro Vecchione (O’Russ), Ciro Pellecchia (Lollipop), Mattia Piano Del Balzo (Briatò). “Rappresentare l’Italia in concorso a Berlino è un altro passo di crescita importante per Vision. E siamo orgogliosi di farlo con un film contemporaneo ed emozionante, capace di interpretare con realismo una deriva del nostro tempo”, ha commentato così la partecipazione a Berlino Nicola Maccanico, AD di Vision Distribution, che con Palomar ha prodotto il film e lo distribuirà nelle sale italiane dal 13 febbraio.

Giovannesi – già vincitore del Premio Speciale ai Nastri d’argento per Fiore, il film presentato in concorso nella sezione Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2016 – si contenderà l’Orso d’oro con importanti nomi del cinema internazionale, tra cui Agnes Varda, Agnieszka Holland, Hans Petter Moland e Isabel Coixet.

In attesa dei premi, dita incrociate!