Iniziate le riprese del nuovo film diretto da Leonardo Di Costanzo

Primo ciak in Sardegna per Toni Servillo, Silvio Orlando e Fabrizio Ferracane

Sono iniziate il 12 novembre nell’ex carcere San Sebastiano di Sassari le riprese del terzo lungometraggio di Leonardo Di Costanzo.

Il film, scritto da Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santella, vedrà per la prima volta protagonisti, insieme, Silvio Orlando e Toni Servillo. Attorno a loro attori professionisti, come Fabrizio Ferracane (Nastro d’argento per Il Traditore di Marco Bellocchio), Salvatore Striano (Cesare deve morire dei fratelli Taviani) e un cast di volti nuovi, scoperti dal regista e formati in mesi di prove e laboratori.
Luca Bigazzi firma la fotografia, al montaggio Carlotta Cristiani, Xavier Lavorel al suono, scenografia di Luca Servino e costumi di Florence Emir.

Sinossi:

In un carcere in dismissione, alcuni agenti e pochi detenuti, gli ultimi rimasti, aspettano di essere trasferiti. A poco a poco, le regole, scritte e non, sembrano avere sempre meno senso, e quella degli uomini in attesa diventa una nuova, fragile, comunità.
Leonardo Di Costanzo è nato ad Ischia e vive a Napoli. Ha diretto numerosi documentari, presentati e premiati nei più importanti festival internazionali. Ha realizzato con tempesta i lungometraggi L’intervallo, (Venezia 2012 vincitore del David di Donatello come Miglior Regista Esordiente) e L’intrusa, (Cannes Quinzaine des Réalizateurs 2017).

“Cominciare un film di questi tempi è anche un piccolo gesto” ha dichiarato il produttore Carlo Cresto-Dina ”Sentiamo tutti il bisogno di ‘andare avanti’ per mostrare e mostrarci che si può fare.”

Il film è prodotto da tempesta/Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema in coproduzione con Amka Film Productions (CH), RSI Radiotelevisione Svizzera/SRG SSR, con il sostegno del MIBACT DG cinema, dell’Ufficio federale della cultura (UFC), di Eurimages e il supporto della Sardegna Film Commission. Sarà distribuito in Italia e all’estero da Vision Distribution.

(crediti non contrattuali)

Sul set del film, tempesta, sta adottando EcoMuvi, l’unico disciplinare europeo di sostenibilità ambientale interamente certificabile per la produzione audiovisiva.