Garrone e Rohrwacher in lizza per la Palma d’oro
Dopo un 2017 che aveva visto il nostro paese fuori dalla competizione per la Palma, sono ben due i film italiani annunciati dal Delegato Generale Thierry Fremaux che concorreranno alla 71esima edizione del Festival di Cannes.
Il primo è Dogman, l’ultimo lavoro di Matteo Garrone, che uscirà nelle sale il prossimo 17 maggio con protagonisti Marcello Fonte ed Edoardo Pesce.
Ispirato liberamente alle vicende di Pietro De Negri, detto il Canaro della Magliana, avvenute alla fine degli anni ’80, il film è stato descritto dal regista come «un western urbano e contemporaneo».
In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l’unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l’amore per la figlia Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l’intero quartiere. Dopo l’ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall’esito inaspettato.
Sceneggiato da Garrone, Massimiliano Gaudioso e Ugo Chiti, Dogman è prodotto da Archimede, Rai Cinema e dalla francese Le Pacte.
Le prime immagini del film svelano una fotografia cupa e ambientazioni che ricordano quelle de L’imbalsamatore e di Gomorra. Ad accompagnarle nella prima parte del trailer, la voce meravigliosa di Mina sulle note de Il cielo in una stanza.
Il secondo lungometraggio in concorso è Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, già vincitrice nel 2014 del Grand Prix Speciale della Giuria con Le meraviglie.
Quella di Lazzaro, un contadino che non ha ancora vent’anni ed è talmente buono da sembrare stupido, e Tancredi, giovane come lui, ma viziato dalla sua immaginazione, è la storia di un’amicizia. Un’amicizia che nasce vera, nel bel mezzo di trame segrete e bugie. Un’amicizia che, luminosa e giovane, è la prima, per Lazzaro. E attraverserà intatta il tempo che passa e le conseguenze dirompenti della fine di un Grande Inganno, portando Lazzaro nella città, enorme e vuota, alla ricerca di Tancredi.
Oltre alla sorella Alba Rohrwacher, nel cast anche Adriano Tardiolo, Tommaso Ragno, Luca Chikovani, Agnese Graziani, Sergi Lopez, Natalino Balasso e Nicoletta Braschi.
[Foto nell’header: 2018 official Poster © Design: Flore Maquin – Photo: Pierrot le fou © Georges Pierre]