Aspettando la Mostra: le ultime indiscrezioni su Venezia 2018

Manca più di un mese al Festival del Cinema di Venezia, ma la Laguna fa già parlare di sé. Alcune settimane fa vi abbiamo aggiornato sulla presenza di Michele Riondino come padrino della kermesse (interprete de Il giovane Montalbano, co-protagonista ne Il giovane favoloso e una lunga carriera nel teatro).

Ma le novità non finiscono qui.

Si parte dalla serata di Pre-Apertura, prevista per martedì 28 agosto: nella Sala Darsena al Lido, sarà proiettato in prima mondiale Il Golem, il classico muto di Paul Wegener restaurato in 4k, con musica originale eseguita dal vivo. La serata ha una forte valenza simbolica e da subito definisce l’identità del Festival di quest’anno, riportando alla luce, attraverso l’ultima tecnologia visiva, la complessa e delicata opera di restauro di un film-simbolo che fino a pochi anni fa era ritenuto ormai perduto.

La 75esima edizione, che animerà Venezia dal 29 agosto all’8 settembre, vedrà come film d’apertura Il primo uomo, di Damien Chazelle, con Ryan Gosling e Claire Foy, biopic sul leggendario astronauta Neil Armstrong e sul suo “grande passo per l’umanità”. Non vi sembra un déjà vu? Proprio due anni fa, il regista portò sullo stesso palco La La Land che, di lì a poco conquistò ben sei Oscar. Dunque, perché non riprovarci?

In queste scelte, Venezia sembra voler incarnare una doppia anima: incontrare i gusti di una platea ampia e (non storcete il naso) mainstream, senza deludere il sofisticato pubblico del cinema d’essai.

Del resto, lo avevamo già intuito all’annuncio del presidente di giuria di quest’anno Guillermo Del Toro e con l’assegnazione del Leone d’oro alla carriera a David Cronenberg: due registi così diversi, sempre in controtendenza, ma entrambi molto amati dal loro pubblico.